Approfondimenti

Sostegno e Integrazione Sociale
La salute mentale entra in classe in un'ottica tutta al femminile
Il Màt, la settimana della salute mentale organizzata dall’Ausl di Modena, è giunta quest’anno alla sua quinta edizione. Dal 17 al 23 ottobre la città e la provincia di Modena sono state teatro di diverse iniziative, organizzate nell’ambito del dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche, volte a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della salute mentale, e a stimolare la riflessione e la lotta al pregiudizio nei confronti di chi soff re di disagio psichico.
La storica collaborazione tra Gulliver e il Centro di Salute Mentale di Mirandola si è rivelata ancora una volta vincente, dando vita ad una serie di attività formative rivolte alle classi III e IV del liceo Morandi di Finale Emilia. La dott.ssa Roberta Covezzi, psichiatra referente per la comunità socio riabilitativa Il Ponte di Confine, ha introdotto la prima tappa di un percorso itinerante pomeridiano presso i servizi sul territorio del Distretto di Mirandola: gli studenti, in piccoli gruppi, sono stati protagonisti di brevi visite guidate presso il centro di Salute Mentale di Mirandola, la Comunità socio-riabilitativa Il Ponte di Confi ne e l’appartamento protetto La Villetta. Grazie alla disponibilità degli insegnanti e di alcuni genitori, hanno potuto conoscere e visitare in prima persona i diversi servizi, arricchendo così il loro percorso formativo di alcune esperienze ‘sul campo’. Momento centrale della settimana è stato l’evento formativo dal titolo ‘La salute mentale entra in classe in
un’ottica tutta al femminile’, organizzato nella mattinata del 21 ottobre, presso la sala Consiliare del comune di Finale Emilia. L’evento ha registrato una notevole
affluenza di studenti e operatori della salute mentale: le classi III e IV dell’indirizzo socio-psico-pedagogico e i loro insegnanti, alcune infermiere del Centro di Salute Mentale di Mirandola, la maggior parte degli educatori che lavorano presso la comunità socio riabilitativa e l’appartamento protetto, alcuni utenti che frequentano i servizi.
Ad introdurre la mattinata, un breve saluto delle autorità: il sindaco del comune di Finale Emilia Fernando Ferioli e la preside del liceo Morandi dott.ssa Anna De Silvestris. La coordinatrice della comunità Il Ponte, Alessandra Grillenzoni, ha poi introdotto il tema della salute mentale e il modello integrato di servizi nell’Area Nord della Provincia. La mattinata è poi entrata nel vivo con l’intervento della dott.ssa Roberta Covezzi sul tema della femminilità in psichiatria: attraverso slide ed esempi clinici, ha trattato argomenti quali l’epidemiologia e l’eziologia delle più comuni patologie psichiatriche, cenni di psicopatologia, la diagnosi e i progetti di cura, la patologia psichiatrica nel genere femminile.
Al termine dell’intervento un momento di dibattito e confronto con gli studenti, nella veste di protagonisti attivi dell’evento: la dott.ssa Covezzi ha risposto in modo preciso ed esaustivo alle loro domande, formulate in modo anonimo. L’incontro si è concluso con il buffet offerto da utenti e operatori della comunità Il Ponte, che hanno collaborato attivamente nel realizzare stuzzichini e piccoli dolcetti da off rire ai presenti, per ringraziarli di aver preso parte all’evento.
 
A cura di Claudia Collari