Il Servizio Educativo Inclusivo (S.E.I.)

TENDER TO NAVE ITALIA 2023/2024
Sostegno e Integrazione Sociale

 

Il progetto “Cambio di rotta” di Nave Italia

Al via la campagna 2024 "Cambio di rotta" di Nave Italia, un progetto nato nel 2007 su iniziativa della Fondazione "Tender to Nave Italia" in collaborazione con la Marina Militare, con il contributo di numerosi sostenitori. Il brigantino, di proprietà della Fondazione, batte bandiera della nostra Marina ed è condotto da un equipaggio militare. Nel corso della campagna, ospita a bordo 21 enti diversi, tutti affiancati dal personale della Fondazione che ne cura i progetti, dalla genesi alla realizzazione.

Le campagne sono svolte a favore di ragazzi con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale e nel 2023 l'iniziativa ha meritato l'adesione del Presidente della Repubblica.

A bordo si vive e si opera fianco a fianco, attorniati dal mare e dal vento. Tutti, indistintamente, ciascuno con un ruolo preciso, marinai, ragazzi, accompagnatori. Si diventa tutti parte di uno stesso equipaggio, senza distinzioni tra chi sale a bordo per una settimana e chi ne fa parte in pianta stabile.

Questo, e l'esposizione dei beneficiari a stimoli emotivamente molto forti, sempre in una cornice di massima sicurezza, è il segreto del "metodo Nave Italia" che, sotto la guida del personale scientifico della Fondazione e dell'equipaggio della Marina Militare, si è rivelato particolarmente efficace nel consentire a piccoli gruppi di persone in difficoltà di mettersi alla prova e sfruttare a pieno le proprie potenzialità, superando tutti quei pregiudizi che li accompagnano nella quotidianità.

Il progetto del servizio di Gulliver, “S.E.I in mare”

Dopo l’esperienza del 2022 con la comunità per minori “Tana X Tutti”, nel 2024 Gulliver sostiene il servizio S.E.I. nell’intraprendere nuovamente questo viaggio insieme a Fondazione Tender to Nave Italia.

Con “S.E.I. in mare” Gulliver mira a valorizzare le competenze di ogni ragazzo partecipante, aumentandone la consapevolezza, oltre a garantire un percorso relativo alla comprensione di un compito dato e alla conseguente capacità di portarlo a termine, accettando l’eventuale frustrazione in caso di non riuscita. Attraverso la vita di bordo i “marinai in erba” possono sviluppare maggiormente uno spirito di collaborazione, lavorando sulla modalità di relazione con figure differenti (pari, educatori, equipaggio).

Il gruppo di giovani adulti disabili che prende parte al progetto “S.E.I. in mare” lavora quotidianamente sull’importanza della pragmaticità del pensiero, vivendo momenti esperienziali, sia a livello individuale sia di gruppo, che successivamente vengono analizzati e rielaborati assieme alle figure educative, al fine di verificarne l’apprendimento e una possibile successiva messa in pratica anche in contesti differenti. Ecco quindi che i giovani partecipanti si cimentano nell’applicare le autonomie di base acquisite (autonomie personali, di cura, sociali) nel quotidiano anche in contesti non convenzionali come, ad esempio, un veliero.

Ogni giovane aderente viene coinvolto nelle tre macro-fasi di progetto, come protagonista attivo del proprio percorso:

1.Pre-imbarco 

Questa fase si svolge a terra ed è determinate per la buona riuscita del progetto, durante la quale vengono articolate:

  • la promozione del progetto sul territorio;
  • la preparazione del gruppo;
  • le attività di fundraising.

2.Navigazione

La vita di bordo ruota intorno alla relazione con gli altri e alla raccolta di materiale per raccontare l’esperienza sulla Nave.

Tra le attività previste:

  • manovra alle vele;
  • manovra al timone;
  • laboratorio nodi;
  • salita a riva;
  • organizzazione e partecipazione attiva a tutti i momenti di vita comune a bordo.

3.Post-imbarco

Dopo lo sbarco, il processo di crescita continua a casa attraverso l’utilizzo di strumenti per la narrazione e la documentazione del percorso svolto e sulla possibilità di mettere in pratica le competenze acquisite in futuro.

Il Progetto in sintesi

Chi sale a bordo?

A bordo ci saranno 9 ragazzi/e del S.E.I. (Servizio Educativo Inclusivo), 3 operatrici/educatrici e l’equipaggio che lavora sul brigantino di Nave Italia.

Quando e dove si salpa?

La partenza è prevista per martedì 9 luglio 2024 da Civitavecchia. Dopo 5 giorni di navigazione, i ragazzi e le ragazze del S.E.I. faranno ritorno partendo da Olbia.  

 

 

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