I laboratori di alfabetizzazione svolti da Gulliver scs, sono percorsi rivolti agli alunni/e NAI (Neoarrivati in Italia) e agli alunni/e stranierei che necessitano di un percorso specifico o di approfondimento L2, che prendono come modello di riferimento il metodo TPR (Total Phisical Response) di James J. Asher, strategia che introduce lo studio di una lingua a partire dall’esecuzione di istruzioni verbali, i comandi, da utilizzare sin dai primi giorni di scuola, favorendo nei bambini/e non italofoni la comprensione dell’italiano e la partecipazione, anche senza parlare, alle attività della classe in cui sono inseriti. Tale strumento di lavoro risulta efficace in quanto:

s simula-accelera il "modello naturale", cioè quello responsabile dell’acquisizione della lingua 1 (lingua madre);

s attiva l'apprendimento attraverso l'esperienza motoria diretta, facendo leva sull'emisfero destro;

s rispetta le differenze e i ritmi individuali.

Il progetto ha previsto la realizzazione di 4 laboratori: per gli alunni/e della scuola primaria “Pascoli” dell’IC 9 di Modena; per gli alunni/e della scuola secondaria di I grado “San Carlo” dell’IC 9; per gli alunni/e della scuola primaria “Cittadella” dell’IC 9; per gli utenti della comunità educativa “Coccinella” – gestita dal CEIS - una struttura residenziale femminile con possibilità di attivare interventi ad alta intensità educativa e a cui afferisce anche una comunità per donne straniere maggiorenni vittime tratta.

I percorsi di alfabetizzazione hanno avuto luogo nei mesi da febbraio a maggio e da settembre a dicembre 2023; gli interventi sono stati suddivisi in base alle esigenze e alle classi di appartenenza dei beneficiari; fin da subito si è cercato di proporre variazione nei materiali, nei contenuti e nei metodi, con lo scopo principale di andare incontro agli stili cognitivi e ai metodi di apprendimento degli studenti/e. L’obiettivo degli incontri è stato quello di fornire un supporto all’apprendimento sia linguistico, sia disciplinare e di rafforzare le capacità di ascolto, comprensione e riproduzione orale, raggiungendo i seguenti risultati: ü acquisizione di tecniche di comprensione testuale; ü implementazione del lessico di base e sviluppo una buona conoscenza del lessico specifico disciplinare; ü acquisizione di tecniche per la memorizzazione lessicale; ü sviluppo di una competenza interculturale, attraverso attività mirate alla valorizzazione della propria cultura d’origine; ü sviluppo di competenze pragmatico-testuali, attraverso la partecipazione ad attività in piccoli gruppi o a coppie; ü sostegno alla motivazione allo studio; üincremento della socializzazione e la collaborazione tra pari.  

Ulteriore sperimentazione all’interno dei percorsi di alfabetizzazione realizzati è stata l’adozione di dello strumento dell’albo illustrato, tra cui: “Cornelio” di Leo Lionni, “Due mostri” di David Mckee, “Che rabbia!” di Mireille d’Allancé, “Chiedimi cosa mi piace” di Bernard Waber, “Ho visto una talpa” di Chiara Vignocchi e Silvia Borando, “Cosa c’è nella tua valigia” di Chris Naylor-Ballesteros, “Vietato agli elefanti” di Lisa Mantchev.