In questo anno così complesso a livello globale, Gulliver cooperativa sociale si è trovata a dover affrontare e gestire l’impatto della pandemia nei Servizi in gestione, prime tra tutte le Strutture per anziani come C.R.A. e R.S.A. Mai come in questa occasione, a causa delle distanze imposte dalle norme e dai principi di prudenza e sicurezza che abbiamo dovuto adottare e che hanno impedito ai nostri ospiti di essere vicini fisicamente ai loro famigliari, la possibilità di comunicare si è confermata fondamentale.  E tutti i nostri servizi, fin dai primi giorni di lockdown a marzo, si sono prodigati con la strumentazione e la fantasia che avevano a disposizione per mettere in contatto i nostri Ospiti con i loro cari: chiamate, videochiamate, invio di foto. Questo ha richiesto alla nostra cooperativa uno sforzo ulteriore per mettere in campo risorse aggiuntive, non solo materiali ma anche umane, per imparare a gestire le nuove tecnologie e per organizzare gli interventi. E’ stata un’esperienza molto utile, che ha consentito al personale e a tutti gli utenti di affrontare con maggiore forza le difficoltà e le paure di questi mesi - tanto nelle C.R.A. quanto nei Servizi Socio-Riabilitativi Residenziali e Diurni per persone con disabilità che la cooperative gestisce - riscoprendo il valore della parola, del dialogo, dello scambio.

Il prolungarsi dell’emergenza sanitaria e, conseguentemente, dell’isolamento delle persone ricoverate ha però evidenziato che le strumentazioni acquistate dalla cooperativa non erano più sufficienti per mantenere questo indispensabile servizio a sostegno dei suoi ospiti. Da qui la decisione di chiudere aiuto alle altre cooperative del territorio aderenti a Legacoop Estense, attraverso un contributo – economico o materiale – per acquistare quanto necessario a mantenere questi contatti con l’esterno: smartphone, tablet, televisioni e pc.

Con il supporto di Legacoop Estense, che ha lanciato un appello alle proprie associate, forte di quel principio di solidarietà fra cooperative che orgogliosamente le caratterizza, a dicembre la raccolta è partita e da subito sono arrivati gli sperati riscontri. “Eravamo certi che le nostre associate, pur nella difficoltà in cui tante di loro versano a causa del Covid, avrebbero risposto compatte a questo appello – commenta con soddisfazione il Presidente Andrea Benini – ma nulla è scontato, soprattutto in un periodo come l’attuale, e quindi è stata una grande gioia riscontrare da subito tanta reale solidarietà. Colgo anche questa occasione per ringraziarle personalmente.”

Nell’arco di due mesi circa, sono arrivate importanti donazioni da parte di 10 cooperative modenesi, sia in termini di contributi economici mirati all’acquisto di beni, sia in termini di strumentazione tecnologica per gli Ospiti delle strutture residenziali e diurne, quali tablet, smartphone, pc portatili e televisori. Per questo Gulliver desidera ringraziare pubblicamente, per conto dei suoi soci, degli operatori e degli utenti (in ordine alfabetico, ndr.):

Abitcoop, Assicoop Modena&Ferrara, Coop Alleanza 3.0, Cooperativa Bilanciai, Gruppo Bonterre (Parmareggio e Grandi Salumifici Italiani), Gruppo C.C.M. – Cooperativa Cartai Modenese, C.M.B. - Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, CPL Concordia, Politecnica.

Grazie alla loro disponibilità e generosità, Gulliver ha potuto soddisfare prontamente le esigenze segnalate dai suoi Servizi in fase di raccolta dei bisogni, dotandoli della strumentazione adeguata già nel periodo delle festività natalizie; e potrà continuare a farlo nelle prossime settimane provvedendo ad ulteriori acquisti.

Le donazioni sono state distribuite tra Modena e provincia in 8 Case Residenza per Anziani, 2 Centri Diurni per Anziani, 17 Centri Socio-Riabilitativi per persone con Disabilità (di cui 14 Diurni, 2 Residenziali, 1 Residenziale per persone con Disabilità Acquisita), 2 Servizi di Educativa Domiciliare, 2 Comunità alloggio per pazienti psichiatrici.

Si chiude pertanto oggi la raccolta di contributi di Gulliver, di cui il Presidente Massimo Ascari si ritiene soddisfatto: “In un momento di difficoltà come quello che ci siamo trovati ad attraversare, abbiamo ricevuto tante manifestazioni di solidarietà, attraverso parole, messaggi e segni di vicinanza, ma quando abbiamo chiesto aiuto e sostegno sono arrivati anche contributi concreti e tangibili, all’insegna dello spirito cooperativo in cui crediamo. Per superare questa crisi, come altre in passato, la capacità di costruire reti di persone e di organizzazioni condivise basate su valori etici e sociali comuni, è fondamentale per promuovere un benessere individuale e collettivo basato sulla responsabilità e sulla solidarietà reciproca. Siamo grati a quanti hanno contribuito al raggiungimento di un risultato così positivo e avremo modo di mostrare la nostra gratitudine e di onorare la generosità dimostrata”.

Nella galleria fotografica è possibile osservare come la tecnologia permetta ai Servizi, nonostante le chiusure, le misure di sicurezza e l’isolamento, di portare avanti le attività di socializzazione, comunicazione e animazione con gli Ospiti. Grazie alla strumentazione ricevuta, il Personale può ora pianificare più videochiamate con i famigliari a domicilio, fare fotografie e filmati, far ascoltare la musica, organizzare una tombola tra diverse stanze o attività tra gruppi di lavoro diversi, creare momenti di svago e creatività, in sicurezza.

La notizia è stata riportata e diffusa da:

- Il Resto del Carlino del 27.01.2021 pag. 4 - Modena (in allegato)

- Legacoopsociali: link alla pagina del sito

- Nelpaese.it: link all'articolo

- Legacoop Informazioni n. 4 del 01.02.2021 pag. 12 (in allegato)

- Legacoop Estense: link alla notizia