Inclusione Scolastica
Gli obiettivi generali dell’inserimento degli alunni con disabilità nella scuola riguardano, innanzitutto, l’integrazione sociale e il diritto all’istruzione in armonia con la L. n°104/1992. La scuola è intesa come una comunità educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo.
Ci ricorda, a questo proposito, Sergio Neri, quanto l’integrazione di un bambino disabile nella scuola rappresenti una esperienza che reca in sé valori quali la solidarietà e la democrazia. In questo senso l’esperienza di gruppo che vede protagonista un alunno con disabilità, rappresenta per lui e per il resto della classe un’occasione fondamentale per accogliere il tema della reciproca diversità, del sostegno e dell’empatia.
E’ l’educatore una delle principali risorse attive per l’intera classe, operando quale mediatore di relazioni che favoriscono un clima accogliente, attento ai limiti ed alle potenzialità di tutti.

La finalità principale dei progetti socio educativi rivolti all’infanzia e all’adolescenza dell'Area Inclusione Scolastica è di attuare e valorizzare una politica sociale a favore dell’età evolutiva che tenga conto delle diverse fasi di crescita considerando i bisogni, i tempi e gli spazi necessari allo sviluppo individuale e sociale. Facciamo riferimento ad una cultura che si fonda sul riconoscimento dei diritti del minore e sulla possibilità di favorire e garantire condizioni e relazioni adeguate al suo normale processo evolutivo.

Ogni intervento ha come fine il benessere del bambino e dell’adolescente, integrato nel proprio nucleo di appartenenza, nella scuola, nel proprio tessuto sociale.

NEWS